OCCHIO AL DRONE CHE TI GUARDA!
Ti è mai capitato di sentire uno strano ronzio, e alzando gli occhi al cielo ritrovarti osservato da uno di questi “giocattolini”, un drone, ormai tanto di moda?
E sì, perché ormai sono sempre più diffusi, per tanti e svariati scopi.
I droni, infatti, non sono usati soltanto con scopi pubblici o ai fini della sicurezza, ma sempre più frequentemente per intenti ludici.
L’esempio più classico è la ripresa di un matrimonio, o altra cerimonia, da parte dell’operatore che ha assunto il compito di riprendere l’evento per farne un video ricordo.
In un caso del genere, o un qualsiasi altro evento privato, o semplicemente la ripresa dall’alto per il mero divertimento personale, si deve stare più che attenti a non violare la privacy delle persone e dei luoghi privati inquadrati.
Se non c’è uno specifico consenso da parte di chi è ripreso, o dei proprietari dei beni filmati/fotografati che possono riportare dei dati personali (per esempio, la targa di un’auto ripresa dalla telecamera del drone, in modo leggibile, o una persona che possa essere riconosciuta nell’inquadratura), si rischiano grossissime multe da parte del Garante della Privacy.